“Le due vetrine colme di prodotti colorati stuzzicano la curiosità dei passanti. Varcata la soglia, sovrastata da una grande targa dorata, si fa presto a essere proiettati indietro nel tempo: vuoi per gli odori, che ti fanno ritrovare immediatamente nei ricordi chicche golose con cui da piccoli si è deliziosamente viziati dai nonni, vuoi per questo piccolo regno di prodotti più disparati, dal genere alimentare a quello per le pulizie di casa, con i mobili e gli scaffali in legno che sembrano sfidarti a domandare qualcosa di introvabile.
Quell’automatismo che hai nel fare la spesa al centro commerciale qui pare perdersi e fare spazio alla voglia di spulciare tra le confezioni, di indagare tra le etichette, di esordire stupefatti nel ritrovare l’oggetto-tassello che avevamo dimenticato. “